Tratto dal pluripremiato spettacolo francese e tra i maggiori successi delle ultime 5 stagioni parigine .
La vicenda narra la storia di sette amici che nell’italia del 1943 durante l’occupazione tedesca di ritrovano a festeggiare il compleanno del loro ospite.Il tutto sembra tranquillo, anzi sembra proprio una serata diversa dalle altre, ma proprio quella sera due ufficiali tedeschi vengono uccisi sotto la loro palazzina, così la Gestapo decide di prendere due ostaggi per ogni appartamento. Il comandante tedesco dell’operazione riconosce però nel proprietario dell’appartamento dove si trovano i sette amici, il libraio dal quale spesso compra delle opere, e per mantenere un buon rapporto di cortesia avverte che passerà a prendere gli ostaggi al momento del dessert, lasciando loro la scelta di chi dovrà essere l’ostaggio.
Qui comincia la cena delle belve, Ognuno cercherà salvare la propria pelle e davanti alla paura della morte l’amicizia cade tirando fuori il peggio di ogni persona.
Finalmente questo spettacolo arriva in Italia diretto da Julien Sibre e Virginia Acqua, che realizzano un vero e proprio capolavoro.
Una storia molto coinvolgente, interpretata da degli attori degni di nota, per citarne qualcuno, Marinella Bargilli, che interpreta la proprietaria di casa e Maurizio Donadoni e Francesco Bonomo sono due ospiti e poi per non dimenticare la bravura di Ralph Palka, che interpreta il comandante.
La scenografia di questo spettacolo è molto semplice ci sono due divani da un lato attorno ad un tavolino e dall’altro lato una poltrona, ma la cosa geniale di questa scenografia e al centro uno schermo che fa vedere delle immagini tipo cartone animato in bianco e nero che rappresenta la finestra dell’appartamento e attraverso quella finestra lo spettatore vede tutto ciò che accade al di fuori della palazzina.
Insomma un vero e proprio capolavoro che finalmente è stato portato in Italia adattato da Vincenzo Cerami è interpretato magistralmente da un grande cast.
Uno spettacolo che piace tanto, assolutamente da non perdere.
Juri Moretti





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